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La football industry è sempre più immersa nel mondo virtuale, rendendo il digital un vero e proprio pilastro di questo sport. Dalla passione dei calciatori, sino alle società alla costante di ricerca di nuovi metodi di guadagno. Scopriamo come il metaverso si sta prendendo il calcio.
Il calcio, come qualsiasi industria, assorbe i trend del momento e li fa propri, sfruttando i vantaggi e le opportunità che da essi derivano. Scegliendo la via dell’innovazione e della modernità, come strumento per crescere e per evolversi. Un processo ciclicamente necessario per irrorare il proprio mondo di novità, arricchendo la propria forma mentis e, con essa, le proprie politiche e strategie.

Ne è stata dimostrazione lampante la continua escalation dei social media nell’ultimo decennio. Prima come new entry, ora come caposaldo imprescindibile della football industry, avendo indotto questo sport ad un level up impressionante, in termini di comunicazione e fan engagement.

Oggi è infatti impossibile pensare ad un calcio senza TikTok, senza i contenuti media e senza l’uso di Twitter. Come occasioni per abbattere le barriere e raggiungere i tifosi in ogni momento, rendendo gli atleti ambasciatori del club e mettendo i fan al corrente su tutte le novità, raccontando in diretta le partite e chiedendone opinioni e pensieri.
A tutti gli effetti una rivoluzione totale di questa industria

Ora la stessa strada è percorsa dal metaverso, grande new entry nel mondo del calcio e terreno fertile per enormi e nuove opportunità. Seguendo il sentiero tracciato dall’avvento del digital, per raggiungere ancora una nuova versione di sé. Quella di un calcio 3.0.

Il metaverso è infatti, per definizione, tarato verso vedute più ampie. Potendo essere definito come un universo che allarga l’ecosistema digitale, portando ad una sorta di melting pot innovativo, dato dalla combinazione di esport, criptovalute, live streaming e blockchain. Segnando un punto di svolta per il football, tracciando un solco tra pre e post Nft, rendendo quasi anacronistico tutto ciò che lo precede.

Un’onda di cambiamento capace di segnare profondamente il modo di pensare e di vedere il calcio, entrandone talmente tanto nel tessuto, da diventare quasi una consuetudine digitale, un automatismo nei pensieri dei club volenterosi di ampliare il raggio delle proprie possibilità di guadagno, passando al contempo per un’innovazione delle politiche di fan engagement.

Pensiamo al Liverpool, per esempio, reo di aver lanciato una propria collana di carte nft ufficiali per vendere ai propri tifosi opere digitali di Salah e compagni. O ad altri giganti del calcio internazionale come Manchester City e Real Madrid, volenterose di abbattere i limiti fisici, per traportare i propri stadi, il Santiago Bernabeu e l’Etihad Stadium, nel mondo digitale, garantendo un’esperienza nuova e mai vista prima. La volontà dei Citizens, in collaborazione con Sony, è infatti quella di crearne una riproduzione virtuale, permettendo a tifosi ed appassionati di poterne esplorare le strutture, come se fossero all’interno di un videogioco.

Un’attrazione che non è però ad appannaggio esclusivo delle società, coinvolgendo anche i calciatori. Da Marcelo Brozovic, centrocampista dell’Inter e grandissimo appassionato del settore, al collega di reparto Marco Verratti, stella del PSG e della Nazionale Italiana, capace di diventare il primo giocatore al mondo ad investire pubblicamente in un immobile digitale proprio nel metaverso, acquistando una delle 25 isole digitali messe in vendita su The Sandbox da Exclusible, marketplace specializzato in Nft di lusso.
Ma le case study sono davvero variegate e numerose, rendendo impossibile fornirne un elenco completo. Come detto il settore è ormai a tutti gli effetti parte integrante della forma mentis degli addetti ai lavori nel calcio, fungendo da terreno fertilissimo per coltivare e raggiungere nuove opportunità. Poniamo quindi il focus su due competizioni molto vicine a noi, per interesse e tempistiche.

La UEFA nel metaverso con le mascotte di Women’s Euro 2022

Il primo caso riguarda una competizione prossima al cominciare, con l’inizio dell’Europeo Femminile previsto infatti per il 6 luglio. Come di consueto, il torneo internazionale disporrà di alcune mascotte ufficiali, come sempre accade per le coppe Internazionali di questa caratura. Questa volta, però, queste, denominate Kai, Robyn e Ashley, non si limiteranno ad essere dei personaggi divertenti dalle fattezze adatta ad attrarre i più piccoli, ma saranno anche interattive. Assumendo i connotati di vere e proprie mascotte digitali, protagoniste del gioco “The Road to UEFA Women’s EURO” su Roblox, nel metaverso.

La Serie A porta Milan-Fiorentina nel metaverso

Da una competizione che deve cominciare, ad una che si è appena conclusa, la Serie A.

Il campionato di quest’anno è stato, sportivamente parlando, uno dei più appassionanti degli ultimi tempi, regalandoci un equilibrio forse mai visto prima in tutte le zone della classifica. Da quella per conquistare lo Scudetto, alla retrocessione, passando per la qualificazione in Europa e Conference League.

Alla fine a festeggiare più di tutti è stato il Milan, con i rossoneri capaci di cucirsi sul petto il proprio 19° scudetto. E proprio il Diavolo è stato protagonista anche del passo digitale del nostro campionato, direzione metaverso.

La partita del primo maggio tra la squadra di Stefano Pioli e la Fiorentina è stata infatti trasmessa, in via esclusiva nell’area MENA (Medio Oriente e Nord Africa), all’interno della stanza di Lega Serie A presente nel metaverso di The Nemesis. Rendendo i Viola e i Campioni d’Italia le prime due formazioni ad affrontarsi nel contesto virtuale.