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sfs22 Alessandro - Social Football Summit

Abbiamo intervistato Alessandro Giacomini, Managing Director Infront Italy, Premium Partner del Social Football Summit.

Con oltre 40 anni di esperienza, Infront è un leader e punto di riferimento nel settore del marketing sportivo a livello globale. Qual è oggi la dimensione della vostra azienda e quali le principali sfide che si prospettano davanti a voi?

La nostra mission è creare connessioni tra i tifosi e i consumatori di tutto il mondo con i più importanti eventi sportivi. Lo facciamo attraverso un team multidisciplinare internazionale di oltre 1000 professionisti dislocato in 40 uffici di 17 paesi in tutto il mondo. Oggi siamo un’azienda ancora più globale, dove i confini tra i team locali sono sfumati, così da poter beneficiare dell’expertise nazionale e internazionale allo stesso tempo. La sfida che oggi dobbiamo affrontare è quella di un mondo in evoluzione continua. Per questo la nostra parola chiave è innovazione e non è un caso che la nostra partnership si sia rafforzata proprio in questa direzione.

Il “ruolo” di Premium partner e Naming partner dell’Innovation Park testimoniano una evidente continuità nella collaborazione con il Social Football Summit. Cosa significa per voi esser presenti a questo evento e quale contributo volete offrire?

Il Social Football Summit è progressivamente diventato un evento irrinunciabile nel panorama dell’industria del calcio a livello italiano, ma anche internazionale. Quest’anno, oltre a contribuire con contenuti e best practice del nostro gruppo a livello internazionale, abbiamo colto l’occasione per rafforzare la collaborazione sul tema dell’innovazione, che per noi è prioritaria. Oltre a essere naming partner dell’Innovation Park, saremo anche presenti con la nostra pubblicazione Brave New Sport, uno studio condotto da Infront negli ultimi due anni sui possibili scenari di sviluppo della sport industry. Il Summit rappresenta infatti per noi un momento di condivisione con i protagonisti di questo mercato, al fine di analizzare e comprendere i nuovi trend, portando il nostro contributo di azienda tra i leader internazionali nel marketing sportivo.

Innovazione, tecnologia e sviluppo. Negli ultimi anni il calcio e lo sport sono cambiati molto. Parliamo di un contesto in continua evoluzione. Come si è adattato Infront a queste nuove richieste del mercato e come supporta i propri clienti?

Come Infront cerchiamo di anticipare i bisogni dei nostri partner, più che di adattarci alle richieste del mercato. Come società internazionale di marketing sportivo, intermediazione di diritti, produzione e post-produzione, organizzazione eventi e tutto quanto altro il mondo dello sport necessiti ci troviamo in una posizione privilegiata per poter valutare i cambiamenti del settore prima che avvengano. Oggigiorno, naturalmente, anticipare i tempi non è cosa semplice, perché le eveoluzioni sono molto più rapide che in passato, ma abbiamo un team internazionale consolidato anche a livello di marketing e comunicazione che giornalmente collabora per confrontarsi con le mutevoli esigenze del mercato e con la necessità – da parte degli stakeholder sportivi – di dialogare al di fuori con un pubblico giovane e dinamico, non più in grado di vivere l’evento sportivo in maniera tradizionale.

Marketing e sponsorizzazioni sportive. Abbiamo parlato di un mercato in evoluzione a partire dal modo di comunicare e trasmettere gli eventi. Quali opportunità hanno generato le nuove piattaforme social e OTT? 

E’ oggettivo che il nuovo modo di comunicare dei social abbia trasformato il mondo dello sport. Per molti dei nostri partner la maggior parte del nostro lavoro è dedicata alla creazione di nuovi contenuti e forme di comunicazione, più che alla tradizionale ricerca degli sponsor. Se una volta si vendeva un accordo sulla base della visibilità sulla maglia o a bordo campo, ora conta molto di più il piano di comunicazione extra momento sportivo, dove il marchio commerciale viene associato al club o alla Lega nel contesto dei suoi valori, del lifestyle e del contesto sociale che ruota attorno all’evento sportivo. L’opportunità principale diventa quindi quella di creare per i nostri partner – ma anche per noi stessi – contenuti proprietari e diventare protagonisti del racconto dello sport e del movimento che gli ruota attorno, dialogando in maniera diretta e privilegiata con gli stakeholder di riferimento.

Il vostro ruolo di Marketing Advisor nel calcio e nello sport in generale  vi permette di leggere in anticipo le esigenze dei protagonisti dello sport, come si costruisce autorevolezza e competenza in un settore cosi dinamico?  

Stando al passo con i tempi e avviando tavoli di discussione e di lavoro con tutti gli attori del settore. Essendo aperti all’innovazione e cercando sempre di trovare nuove soluzioni – che siano tecnologiche o meno – per anticipare le esigenze dei consumatori di sport, coinvolgendo anche nuovi target e potenziali appassionati.

Nel nostro ruolo di Advisor è fondamentale poter instaurare una collaborazione a 360 gradi con i rights holder da un lato e ascoltare e soddisfare i bisogni dei nostri clienti (che siano aziende sponsor o broadcaster) dall’altro, per costruire un rapporto di fiducia e credibilità che ci permetta di mantenere relazioni di lungo periodo, creando valore per tutti gli stakeholders.