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“B Future” all’Olimpico di Roma per il Social Football Summit 2023

Formazione e innovazione. Sono questi i temi che hanno caratterizzato “B Future”, il progetto promosso dalla Lega B alla VI edizione del Social Football Summit 2023 di scena nella giornata odierna presso lo stadio “Olimpico” di Roma e rivolto agli addetti al marketing e alla comunicazione delle società della Serie BKT. Un’opportunità di incontro e confronto con numerosi protagonisti e realtà di primo livello che, con le loro esperienze e competenze, hanno offerto una visione a tutto tondo su quello che è lo stato dell’industria digitale-sportiva, esplorando al contempo le nuove frontiere di un mondo in continua evoluzione.  

Stadi, business, giornalismo, social media marketing, sono solo alcuni degli argomenti affrontati nel corso della giornata che, in apertura, ha visto i videosaluti del presidente della Lega B Mauro Balata, impegnato in Irlanda con la Nazionale italiana Under 21. Dopo i ringraziamenti al Social Football Summit per la partnership ormai consolidata da anni, il n.1 della LNPB ha posto l’accento su quello che è un “evento straordinariamente importante perché parlare di modernizzazione, tecnologia, acquisizione di nuove conoscenze e competenze in una dinamica temporale come quella attuale, porterà sempre più l’industria del calcio a nuove sfide, proiettandola verso il futuro. Come Lega B abbiamo accettato queste sfide – ha proseguito Balata -, investendo da anni e per primi nello sviluppo tecnologico, nell’innovazione e nelle risorse umane e sapendo che richiederanno grande determinazione, conoscenza e unità, tutte caratteristiche proprie della Lega B. Vogliamo, perciò, rendere il nostro prodotto sempre più appassionante, divertente ed immersivo, andando così incontro anche alle esigenze delle giovanissime generazioni”.  

Una B che, quindi, guarda al futuro e oltre i confini nazionali, grazie anche a RAI Italia e agli highlights che permette al “Campionato degli Italiani” di avere una connotazione sempre più internazionale, venendo visto in 54 paesi. Una volontà chiara da parte del presidente Balata di comunicare con tutte le comunità italiane all’estero. Per l’occasione Lorenzo Briani, Capo Servizio presso l’Ufficio stampa della RAI, ha portato la sua testimonianza, sottolineando l’importanza di un progetto unico e particolare avviato con la Lega B e di come venga esaltato appieno il concetto di ‘territorialità’

Successivamente, si è parlato di strutture sportive con Roberto De Lieto Vollaro, Professore Ordinario presso l’Università Roma Tre. In particolare, attraverso numerose case history, alcune di primissimo livello, altre estremamente innovative, si è approfondito il tema di come lo stadio e i centri sportivi possano rappresentare risorse energetiche per le comunità, riflettendo sulle opportunità di rigenerare o, in alternativa, agire ex novo in Italia al fine di avere infrastrutture all’avanguardia e sostenibili.  

Quindi, Roberto Bottari, Responsabile marketing e sponsorship dell’Olimpia Milano, ha portato una case history che ha contraddistinto direttamente la propria società che nel 2022 ha vinto il contest di Lega Basket Serie A, ricevendo il Marketing Award per un progetto che ha unito territorialità e coinvolgimento coi propri tifosi, generando impatto sociale. Una realtà che ha raccolto l’invito della Lega B al SFS 2023, condividendone i valori e la mission.     

È salita poi sul palco Marina Presello, volto di Sky e immagine della Serie BKT in giro per l’Italia che ha voluto ringraziare la Lega B per l’eccellente lavoro svolto fin qui e la collaborazione con uno dei campionati più belli e appassionanti d’Europa. La giornalista ha voluto, poi, porre l’accento sull’incessante valorizzazione dei giovani talenti italiani e, al contempo, l’impegno nel sociale con numerose iniziative portate sui campi nel corso della stagione, anticipando quella che andrà in scena a Cremona nel prossimo weekend contro la violenza sulle donne.  

Sempre in ambito giornalistico, è intervenuto Tullio Calzone, il quale ha approfondito il discorso sui giovani italiani e le politiche applicate dalla Lega B a riguardo con incentivi per le squadre che schierano Under 23 e Under 21. I risultati si vedono al punto che la percentuale di utilizzo è in netta crescita con la B che rappresenta un trampolino di lancio, attraverso un’intensa attività di formazione. La B, in questo senso, rappresenta il bacino, nonché il baluardo dell’“italianità” da tutelare e valorizzare costantemente. Non mancano i talenti, ma le opportunità. “E’ un campionato importante – ha proseguito Calzone – che ha avuto nella scorsa stagione una finale ‘da Champions’, Bari-Cagliari, e, pertanto, dovrebbe avere maggiore riconoscimento dal sistema poiché aggregatore formidabile, grazie all’enorme lavoro che c’è alle spalle”. 

In seguito, Giovanni Barbara, membro della società Lexacta Global Legal Advice, ha parlato di certificazioni ESG (Environmental Social and Governance), acronimo al centro dell’opinione pubblica e delle imprese. In particolare, ha posto l’accento sul concetto di “compliance”, i modelli organizzativi futuri per le aziende e gli aspetti pragmatici sul sociale. “In base allo sviluppo dei mercati – ha dichiarato Barbara – e delle relazioni economico-commerciali si potrà diventare portatori di un cambiamento culturale, ripensando al modo di agire e gestire l’impresa in un mondo che va sempre più verso la globalizzazione. In questo senso, stiamo studiando la Lega B, alla quale esprimo i miei complimenti per il processo virtuosissimo intrapreso, per aver scelto di passare da associazione non riconosciuta a riconosciuta, dimostrando maturità e consapevolezza davvero uniche”.   

Dopodiché, hanno preso la parola Tommaso Refini, Senior Business Development Manager di Stats Perform, partner con la Lega B per la distribuzione di dati analitici Opta, e Riccardo Scirea, Head of Match Analysis Office presso Juventus FC. In primo luogo, è stato rilevato che l’ambiente calcistico si è evoluto in modo molto particolare, con la tecnologia e i dati che hanno assunto un ruolo molto rilevante in numerose aree lavorative (commerciale, comunicazione, match analysis, scouting, prima squadra, settore giovanile). “Il media ha necessità di narrazione – ha evidenziato Refini – e di essere arricchito da dati oggettivi e da curiosità che possano incrementare l’engagement”. In secondo luogo, Riccardo Scirea ha confermato il processo di evoluzione del calcio e sostenuto come il ruolo del match analyst abbia avuto una crescita significativa nell’ultimo decennio e di come i dati, pur con la loro importanza ed oggettività, debbano essere interpretati nel quadro di un contesto analitico di più ampio respiro.  

Infine, Alice Pascoletti, Customer Solutions Manager, e Lara Gualtieri, Customer Solutions Account Manager di Google, hanno posto l’accento sul concetto di “opportunità” e di come i google ads, in questo senso, possano rappresentare una risorsa per le società calcistiche: “L’interesse per il calcio è ‘always on’, sempre presente, una ricerca costante durante la settimana, e la Serie BKT non fa eccezione: i dati parlano di un +43% in termini di interesse sul campionato e sulle squadre attraverso la google reach da parte dei consumatori online”.