Mauro Balata

PROFESSIONE: Avvocato cassazionista del Foro di Roma, già Procuratore federale interregionale della FIGC. Titolare a Roma di uno studio avviato, ha lavorato a lungo per i massimi vertici della Federcalcio come membro della Procura Federale. È stato eletto Presidente della Lega Nazionale Professionisti Serie B il 23 novembre 2017, dopo aver ricoperto il ruolo di Commissario per due mesi, durante i quali ha condotto l’associazione all’approvazione, all’unanimità, del nuovo Statuto. Fra i risultati conseguiti alla guida dell’associazione la riduzione storica del format a venti squadre, organico non più in vigore nella Serie B dalla stagione sportiva 2002/03. Ha anche il merito di aver introdotto il VAR, rendendo la LNPB la prima seconda divisione al mondo ad adottare tale tecnologia. Il 7 gennaio 2021 viene rieletto e due mesi più tardi il Presidente Federale Gabriele Gravina lo nomina Capo delegazione della Nazionale Under 21. In ambito extracalcistico ha poi presieduto la Commissione Procuratori della Federazione Italiana Pallacanestro dal 2004 al 2008. INSEGNAMENTO: Ha insegnato per diversi anni presso la scuola forense di Roma ed è stato membro del Comitato Scientifico della Camera Arbitrale nazionale e internazionale dell'Ordine degli avvocati della Capitale. È componente della Commissione di esame della cattedra di diritto costituzionale dell'Università di Siena, per la quale è anche docente nel corso di alta formazione per Operatori delle società sportive. È membro della Commissione di diritto sportivo del Consiglio Nazionale Forense. IMPEGNO SOCIALE: È ideatore di progetti che riguardano i più piccoli e coloro che soffrono come “B come Bambini”, volto a sostenere l’accoglienza dei familiari di bambini in cura in alcuni dei più importanti ospedali pediatrici italiani e che coinvolge la Fondazione Bambino Gesù di Roma, l’Associazione Gaslini Onlus di Genova e la Fondazione Meyer di Firenze. Ha contribuito, attraverso un’ingente raccolta fondi, a supportare le città di Genova e Cosenza, colpite rispettivamente dal crollo del ponte Morandi e da una grave alluvione nella zona del Pollino, per la ricostruzione ed il sostegno alle famiglie coinvolte. Ha seguito in prima persona raccolte fondi rivolte a popolazioni colpite da disastri ambientali, come le comunità del Pollino e di Santu Lussurgiu (OR). Ha dato vita all’iniziativa di responsabilità sociale denominata “Be For Peace” che prevede la raccolta di viveri e beni di prima necessità da inviare alle popolazioni colpite dal conflitto russo-ucraino. Nell’agosto 2022 è autore di una storica partnership con il Fondo Internazionale per lo sviluppo agricolo (IFAD), istituzione finanziaria internazionale, nonché agenzia specializzata dell’ONU, al fine di realizzare economie rurali aperte a tutti, sostenibili e libere da fame e povertà. RICONOSCIMENTI: Dal 1990, ha seguito da vicino tutte le più importanti vicende che hanno inquinato il mondo del calcio, venendo premiato nel 2012 con la Stella al Merito del Coni di bronzo, nel 2014 con l'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica ed infine nel 2016 con la Stella al Merito del Coni d’argento. Nel 2018 ha ricevuto la Stella al merito sociale, direttamente dalle mani del Procuratore nazionale Antimafia Cafiero De Raho, "per aver contribuito ad infondere nel sistema del calcio professionistico principi di legalità, trasparenza, sostenibilità e condivisione". Ha ritirato inoltre il premio nazionale "Sportilia" Memorial C. Viola per "aver saputo coniugare con rigore, onestà e saggezza i valori dell'etica dello sport" e, inoltre, il premio "Maestrelli" per fair play e correttezza. Nel luglio 2019 ha ricevuto il premio internazionale Fair Play Menarini a Castiglion Fiorentino. Nel settembre 2021 è stato premiato con il “Pulcino d’argento”, premio riservato a chi si è distinto nella diffusione del calcio e nei valori dello sport. Nell’ottobre 2021 ha ricevuto il premio Oreste Granillo, uno dei più importanti in Italia, per la sua professionalità e signorilità.