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L’ICS presenta lo studio “Il PIL e lo Sport”, in Italia vale l’1,37 per cento del totale

Il Social Football Summit è l’evento di riferimento per la football industry in Italia, grazie alle esperienze e conoscenze accumulate nelle quattro edizioni dell’evento.

Per la quinta edizione del 2022 il SFS cambia data, la due giorni si svolgerà infatti il 27 e 28 settembre sempre nel magnifico scenario della Stadio Olimpico di Roma, di cui sfrutteremo maggiormente gli spazi per offrire un’esperienza senza precedenti a tutti i partecipanti.

Per quanto riguarda l’andamento del calcio e dello sport in generale in Italia, l’Istituto per il Credito Sportivo ha presentato, presso il Circolo del Tennis del Parco Sportivo del Foro Italico, lo studio il “PIL dello sport. La dimensione economica dello Sport in Italia”, con l’obiettivo di mettere a disposizione dei portatori d’interesse una serie di dati, raccolti ed elaborati, che diano l’opportunità di identificare la “catena del valore” del settore sportivo, fino a identificare il contributo dello Sport al Prodotto Interno Lordo del nostro paese.

Alla presentazione sono intervenuti oltre presidente dell’ICS, Andrea Abodi, il presidente e amministratore delegato di Sport e Salute S.p.A., Vito Cozzoli e Giorgio Alleva, Professore Ordinario di Statistica presso la Facoltà di Economia dell’Università Sapienza di Roma, che ha curato l’elaborazione dello studio.

L’approccio metodologico scelto nello studio di ICS si è basato sull’aggiornamento al 2018 e al 2019 della stima pubblicata dalla Commissione Europea e riferita al 2012. Un quadro dettagliato della dimensione dello Sport in ciascun Paese dell’Unione europea è stato infatti recentemente messo a disposizione attraverso la pubblicazione dello studio condotto per l’UE da SpEA e dalla Sheffield Hallam University sull’impatto e sul valore economico dello Sport.

Lo studio è stato reso possibile anche grazie all’impegno della Sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo Sport, Valentina Vezzali, nostra ospite nell’edizione 2021 del Social Football Summit, e dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con l’obiettivo principale che questo tipo di analisi diventi sistematica e sistemica attraverso una piattaforma permanente di dati, analisi, studi e ricerche.

Con un contributo al PIL di circa 24,5 miliardi di euro e circa 420 mila occupati, l’apporto dello sport all’economia dell’Italia nel 2019 è rilevante. Addentrandosi nei numeri del PIL, lo sport rappresenta l’1,37 per cento del totale.

Inoltre, il moltiplicatore delle attività sportive è pari a 2,19 e il valore aggiunto complessivo è così strutturato:

  • 4,4 miliardi sono generati dalle attività sportive;
  • 11 miliardi dalle attività strettamente connesse (tutti i prodotti industriali e i servizi per fare sport);
  • 9,1 miliardi dalle attività collegate alle attività sportive in senso lato (comprensive ad esempio, delle trasmissioni televisive, dei servizi turistici a coloro che praticano sport, del betting, dell’editoria sportiva, dei trasporti e dei servizi medici utilizzati da atleti e spettatori ecc.).

La metodologia attraverso la quale l’ICS è arrivato all’identificazione del modello, i suoi elementi quantitativi, anche di carattere finanziario, potranno essere utilmente combinati con la valutazione dell’impatto sociale dello Sport (SROI), che sta diventando prassi operativa di ogni singola operazione di finanziamento della “banca dello sport” nazionale, per poi essere messa a disposizione dell’intero sistema sportivo.