a
Don’t _miss

Wire Festival

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Nullam blandit hendrerit faucibus turpis dui.

<We_can_help/>

What are you looking for?

Image Alt

SFS

Compex e la Serie A: il futuro del recupero è scientifico, tecnologico e sostenibile

Compex non è solo un fornitore di dispositivi, ma un vero e proprio alleato strategico per i club di Serie A, portando sul campo di gioco trent’anni di esperienza e solide evidenze scientifiche. Attraverso soluzioni avanzate e certificate come dispositivi medici, l’azienda si integra nelle routine quotidiane delle squadre per offrire benefici misurabili che vanno oltre i metodi tradizionali. Dalla tecnologia Muscle Intelligence (MI) che personalizza la stimolazione elettrica, ai dispositivi wireless che velocizzano il recupero post-partita, fino all’integrazione dei dati con le piattaforme di analisi della performance: l’obiettivo è garantire agli atleti un recupero più rapido, una maggiore longevità muscolare e una gestione delle risorse più sostenibile ed efficiente per lo staff medico. Scopriamo come Compex sta tracciando la roadmap per un calcio professionistico più intelligente e attento al benessere a lungo termine. Abbiamo fatto una lunga chiacchierata assieme a uno dei nostri Exhibitor. Ecco cosa ci siamo detti:

Qual è la vostra strategia principale per integrarvi nelle routine dei club di Serie A e quali benefici quantificabili offrite rispetto ai metodi tradizionali di recupero?
“Compex si propone come un vero e proprio partner tecnologico per i club di Serie A, mettendo a disposizione soluzioni avanzate per affrontare in modo efficace la gestione del carico muscolare, il recupero post-gara e la prevenzione degli infortuni. I nostri dispositivi, riconosciuti come dispositivi medici, si basano su solide evidenze scientifiche e su oltre trent’anni di esperienza nel settore, garantendo affidabilità e risultati concreti.

Rispetto ai metodi tradizionali, l’utilizzo delle tecnologie Compex offre diversi vantaggi. Innanzitutto, favorisce un recupero più rapido grazie alla stimolazione del flusso sanguigno, che contribuisce a smaltire più velocemente il lattato e altri cataboliti accumulati durante lo sforzo. Inoltre, permette di attivare in modo mirato quei gruppi muscolari che spesso risultano difficili da coinvolgere in palestra o durante la fase di riabilitazione post-infortunio. Un altro aspetto importante è la riduzione del carico manuale per fisioterapisti e staff medico, che consente una gestione più sostenibile delle risorse e una maggiore efficienza operativa”.

Quali sono le ultime innovazioni tecnologiche che Compex ha introdotto per il recupero post-partita e la prevenzione degli infortuni?
“Negli ultimi anni, Compex ha introdotto diverse innovazioni tecnologiche pensate per migliorare il recupero degli atleti dopo la partita e per ridurre il rischio di infortuni. Una delle più significative è la tecnologia MI, ovvero Muscle Intelligence, che consente di adattare la stimolazione elettrica alla fisiologia muscolare specifica di ogni atleta. Questo approccio personalizzato rende i trattamenti più efficaci e sicuri. Un altro passo avanti è rappresentato dai dispositivi wireless, come lo SP 8.0, che permettono agli atleti di iniziare il recupero già durante il viaggio di ritorno dalle partite, senza bisogno di essere collegati a cavi o apparecchiature ingombranti. È una soluzione pratica che si integra perfettamente nella routine degli sportivi professionisti.

Compex ha inoltre sviluppato una serie di programmi mirati, pensati per rispondere alle diverse esigenze dell’atleta in base al tipo di sforzo sostenuto. Ci sono protocolli specifici per il recupero post-allenamento, per il recupero dopo la gara, per ridurre l’affaticamento muscolare e per alleviare la sensazione di gambe pesanti. Tutto è studiato per ottimizzare i tempi e la qualità del recupero. Infine, un aspetto fondamentale è la prevenzione degli infortuni. Compex ha integrato programmi dedicati, come quelli per la prevenzione dei crampi o delle distorsioni alla caviglia, che aiutano l’atleta a mantenere una condizione muscolare ottimale e a ridurre il rischio di stop forzati”.

Potreste citare un caso di successo?

“Un esempio concreto che testimonia l’efficacia delle soluzioni Compex è la collaborazione con F.C. Como Women, club di Serie A femminile. Grazie all’integrazione dei nostri dispositivi nella routine di allenamento e recupero, la squadra ha potuto ottimizzare la gestione dei carichi di lavoro, migliorando la qualità della preparazione atletica e riducendo il rischio di infortuni. In particolare, l’attenzione è stata rivolta alla prevenzione di problematiche biomeccaniche tipiche dell’atleta donna, come quelle legate al legamento crociato, che rappresentano una delle criticità più frequenti nel calcio femminile.

L’utilizzo di dispositivi come lo SP 4.0 e lo SP 8.0 WOD Edition ha inoltre permesso alle giocatrici di iniziare il recupero già durante i trasferimenti post-gara, rendendo il processo più continuo ed efficace. Questa collaborazione dimostra come la tecnologia Compex possa essere integrata in modo strategico all’interno di un club professionistico, contribuendo concretamente alla performance e alla tutela della salute delle atlete”.

Come si posiziona Compex nella narrativa della sostenibilità e benessere a lungo termine dell’atleta?

“Compex si inserisce pienamente nella narrativa della sostenibilità e del benessere a lungo termine dell’atleta, promuovendo un approccio innovativo e responsabile alla gestione delle risorse nei club sportivi. I nostri dispositivi contribuiscono a rendere il recupero muscolare più accessibile, anche in assenza di un fisioterapista, riducendo la dipendenza da trattamenti manuali e offrendo soluzioni pratiche che si adattano alle esigenze quotidiane delle squadre. Allo stesso tempo, non si tratta di sostituire il lavoro del fisioterapista, ma di ottimizzarlo. Grazie alla tecnologia Compex, lo staff medico può trattare un numero maggiore di atleti in modo più completo, anche in fase di riscaldamento, personalizzando l’intervento in base alle necessità muscolari di ciascun giocatore.

Questo approccio consente una gestione più efficiente del tempo e delle risorse, migliorando la qualità del supporto offerto agli atleti. Inoltre, i programmi di prevenzione e recupero personalizzati favoriscono la longevità muscolare, aiutando gli sportivi a mantenere una condizione fisica ottimale nel tempo. Un altro aspetto fondamentale è l’equità di accesso alla tecnologia: Compex si impegna a rendere le sue soluzioni disponibili anche nei settori giovanili e nei club con budget più contenuti, contribuendo a diffondere una cultura del benessere muscolare che sia davvero inclusiva”.

C’è una roadmap per integrare i dati di utilizzo di Compex con le piattaforme di analisi della performance?

“Sì, Compex sta sviluppando una roadmap concreta per integrare i dati di utilizzo dei suoi dispositivi con le principali piattaforme di analisi della performance. L’obiettivo è offrire una visione sempre più completa e data-driven del lavoro svolto dagli atleti, combinando la stimolazione muscolare con strumenti di monitoraggio biomeccanico e sensori IoT, come ad esempio GykoPro di Microgate. Questa sinergia tecnologica permette di monitorare in modo preciso i parametri della performance prima e dopo l’utilizzo dell’elettrostimolazione, così da valutare in maniera oggettiva gli incrementi prestativi. È possibile, ad esempio, analizzare i miglioramenti nel range di movimento (ROM) ottenuti dopo una seduta di EMS, massoterapia o fisioterapia, e correlare questi dati con quelli provenienti da GPS e sistemi di rilevazione del carico di lavoro. Tutto questo consente di ottimizzare la programmazione atletica e il recupero in modo intelligente, basandosi su dati reali e personalizzati. È un passo importante verso una gestione più scientifica e sostenibile della performance sportiva”.

Qual è il messaggio chiave che Compex vuole trasmettere agli stakeholder presenti al SFS?

“Il messaggio chiave che Compex vuole trasmettere agli stakeholder presenti al Social Football Summit è chiaro e ambizioso: il futuro del recupero sportivo sarà sempre più tecnologico, scientifico e sostenibile. In questo scenario, Compex si propone come un alleato strategico per club, media e agenzie, offrendo soluzioni che non solo migliorano la performance e facilitano il recupero dagli infortuni, ma che proteggono attivamente la salute muscolare degli atleti nel lungo periodo. L’approccio Compex punta a rendere il recupero più rapido, accessibile e misurabile, integrandosi perfettamente nei flussi di lavoro dei club. È una visione che guarda oltre il singolo trattamento, abbracciando una filosofia di benessere continuo e supportando una gestione più intelligente e sostenibile delle risorse atletiche”.