Euro Digitale, dati e tifosi: l’Italia guida la rivoluzione europea dei pagamenti
L’SFS 25 ha ospitato un panel dedicato al rapporto tra euro digitale e Football Economy, con la partecipazione di Luca Felletti, Direzione Sales & Marketing di Intesa Sanpaolo, Alessandro Giovannini, Project Leader Euro Digitale per la BCE e Gianfranco Previtera, Direttore Commerciale Almaviva, moderati da Marco Bellinazzo de Il Sole 24 Ore.
A introdurre il dibattito è stato Giovannini, che ha spiegato in modo chiaro cosa sia l’Euro Digitale e perché rappresenti una trasformazione inevitabile in un mondo in cui l’uso del contante continua a diminuire. “L’euro digitale è semplicemente la versione digitale delle banconote che abbiamo nel portafoglio. Oggi un Bancomat funziona all’estero attraverso circuiti extraeuropei, l’euro digitale garantirà pagamenti digitali in tutta Europa utilizzando canali europei, come se si stesse pagando in contanti”.
Felletti ha sottolineato come il concetto chiave per il futuro sia la “familiarità”, ovvero la capacità dei servizi digitali di essere semplici, intuitivi e integrati nella quotidianità degli utenti. “Vogliamo competere a livello mondiale. Per farlo dobbiamo continuare a investire nelle app mobili e nelle infrastrutture che rendono la vita dei cittadini più semplice”.
Un punto centrale del panel è stato il tema della competizione globale. La BCE, ha spiegato Giovannini, punta a un sistema unificato in tutta l’UE in grado di garantire un’esperienza comune adattabile alle necessità locali. Felletti ha portato un esempio concreto legato allo sport: “Pensiamo a un tifoso che realizza il sogno di assistere alle Finals di tennis. Il nostro obiettivo è creare una piattaforma e un wallet che consentano di gestire tutto, food, merchandising, ticketing, in un unico spazio digitale”.
Almaviva, selezionata dalla BCE, avrà un ruolo chiave nello sviluppo dell’infrastruttura e dell’app mobile dell’euro digitale. Previtera ha evidenziato l’importanza della gestione dei dati come elemento strategico del progetto: “La nostra missione è mantenere in Europa i dati delle transazioni dei cittadini europei, che oggi vengono spesso analizzati da player internazionali. Questo è un progetto europeo con piena sovranità europea”.
Giovannini ha poi richiamato un episodio significativo legato a Euro 2024: “Abbiamo visto che l’acquisto dei biglietti dipendeva in larga parte da strumenti di pagamento extraeuropei. È essenziale garantire, anche a livello europeo, la possibilità di partecipare a eventi sportivi e culturali con strumenti europei. L’euro digitale andrà in questa direzione”.
A chiudere il panel è stata una nota simbolica ma efficace. Per la prima volta l’Italia guida lo sviluppo dell’euro digitale insieme a BCE e Almaviva. “Non sappiamo se la Nazionale andrà ai Mondiali”, è stato aggiunto dal moderatore Bellinazzo, “ma grazie a Intesa Sanpaolo e Almaviva, l’Italia ci sarà sicuramente grazie al mondo della finanza digitale”.
