SFS Saudi Edition 2025: Italia e Arabia Saudita dialogano nel calcio, oltre la partita
Riyadh, 22 dicembre 2025 – La seconda edizione di SFS Saudi Edition, svoltasi a Riyadh, ha registrato un’ampia partecipazione e un alto livello di contenuti, confermando il valore e il posizionamento dell’iniziativa come piattaforma internazionale di riferimento per il dialogo tra Italia e Arabia Saudita nel calcio e nello sport business.
L’evento è stato organizzato dal Social Football Summit e da Lega Calcio Serie A, ed è stato sviluppato in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Riyadh, l’Italian Trade Agency di Riyadh, il Ministero dello Sport e il Ministero degli Investimenti dell’Arabia Saudita. Ospitato presso il Radisson Blu Hotel – Riyadh Convention & Exhibition Center, il Summit ha riunito istituzioni, leader del settore sportivo e stakeholder internazionali per discutere il ruolo del calcio come strumento di cooperazione economica, culturale e strategica, nel più ampio contesto della Saudi Vision 2030.
Al centro del dibattito, i temi dello sviluppo del business sportivo, degli investimenti, delle infrastrutture, dell’innovazione, della fan experience, del turismo sportivo e delle opportunità commerciali legate alla Supercoppa Italiana. I panel hanno visto la partecipazione dell’Ambasciatore d’Italia nel Regno dell’Arabia Saudita, Carlo Baldocci, e di rappresentanti di primo piano del Ministero dello Sport e del Ministero degli Investimenti dell’Arabia Saudita, tra cui Ghandourah Ghandourah, Waleed Algarni, Bader Aljeraisy, Anas Dahlawi e Basim K. Ibrahim.
Ampio spazio è stato dedicato al confronto tra le principali organizzazioni calcistiche, con la partecipazione di Lega Calcio Serie A, della Saudi Pro League (SPL) e della Saudi Arabian Football Federation (SAFF). Tra i protagonisti, Luigi De Siervo, CEO di Lega Calcio Serie A, Ezio Maria Simonelli, Presidente di Lega Calcio Serie A, Omar Mugharbel, CEO della Saudi Pro League, e un rappresentante della SAFF. Presente anche Cristian Vieri, Ambassador di Lega Calcio Serie A, a sottolineare il valore simbolico e culturale del calcio italiano nel dialogo internazionale.

Il programma ha coinvolto inoltre il mondo dei club e del business sportivo, con gli interventi di Michele Ciccarese, Commercial & Marketing Director di Lega Calcio Serie A, Guido Fienga, Advisor di Lega Calcio Serie A, Tommaso Bianchini, Direttore Generale Area Business della SSCN Napoli, e Claudio Fenucci, CEO del Bologna FC, finaliste della Supercoppa Italiana. Hanno contribuito al dibattito anche Abdulrahman Abumalih (CEO, Thmanyah), Pier Massimo Marras (General Manager, Salini Saudi Arabia – Webuild), Hazim Al-Hazmi (President Europe and Americas, Saudi Tourism Authority) e un rappresentante della Mahd Sports Academy.
«È stato un anno ad alta intensità per le relazioni bilaterali e molto del lavoro fatto ha riguardato la diplomazia sportiva. Si tratta di uno strumento di grande impatto nel caso specifico del rapporto tra Italia e Arabia Saudita, sul quale intendiamo continuare a costruire traiettorie comuni», ha dichiarato Carlo Baldocci, Ambasciatore d’Italia nel Regno dell’Arabia Saudita.
«Il calcio unisce i nostri due Paesi dal punto di vista culturale e dei contatti people to people. Dobbiamo proseguire con iniziative come questa per approfondire le partnership sotto il profilo del business, dello sviluppo delle capacità e di progetti di interesse condiviso, in vista dei grandi appuntamenti sportivi che verranno ospitati dal Regno nei prossimi anni», ha concluso l’Ambasciatore.
Nel suo intervento, Luigi De Siervo, CEO di Lega Calcio Serie A, ha sottolineato il valore strategico del percorso avviato nel Regno: «La presenza della Serie A in Arabia Saudita è il risultato di una visione di lungo periodo costruita nel tempo. Il nostro impegno va ben oltre l’organizzazione di un singolo evento: si fonda su relazioni solide, su una forte sinergia istituzionale e su una strategia condivisa che guarda allo sviluppo del calcio, delle competenze e dell’industria sportiva nel suo complesso».

Nel suo discorso di chiusura, Ezio Maria Simonelli, Presidente di Lega Calcio Serie A, ha evidenziato il significato più profondo dell’iniziativa: «Il calcio è molto più di competizione: è un linguaggio universale e un potente motore di sviluppo economico, sociale e culturale. Attraverso il calcio stiamo costruendo ponti tra ecosistemi complementari – investimenti, innovazione, infrastrutture e turismo – in piena sintonia con gli obiettivi della Vision 2030».
Gianfilippo Valentini, CEO del Social Football Summit, ha commentato: «SFS Saudi Edition nasce con l’obiettivo di creare uno spazio strutturato di dialogo tra ecosistemi sportivi internazionali, e questa seconda edizione a Riyadh conferma la forza e la maturità di questo progetto. Il livello dei contenuti, la qualità degli speaker e il confronto tra istituzioni, leghe, club e aziende dimostrano come il calcio possa essere una piattaforma concreta di cooperazione, capace di generare valore economico, culturale e sociale».
Oltre alla qualità dei contenuti e degli speaker, SFS Saudi Edition 2025 si è distinto per l’elevato livello dell’organizzazione e per le numerose occasioni di networking qualificato, favorendo il dialogo diretto tra istituzioni, leghe, club, aziende e investitori.
La seconda edizione di SFS Saudi Edition rafforza ulteriormente il ruolo del Social Football Summit come piattaforma internazionale di riferimento per la football industry e consolida il rapporto strategico tra Italia e Arabia Saudita, nel segno di una collaborazione strutturata e orientata al futuro.
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