Per commemorare la Giornata Internazionale dello Sport per lo Sviluppo e la Pace di quest’anno, l’UEFA partecipa a un evento delle Nazioni Unite (ONU) che evidenzia come lo sport possa promuovere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e favorire società pacifiche e inclusive.

La universalità e i valori dello sport lo pongono in una posizione unica per agire come forza positiva, e la Giornata Internazionale dello Sport per lo Sviluppo e la Pace (IDSDP), che si tiene annualmente il 6 aprile, è un’opportunità per celebrare questa posizione unica. Essendo lo sport più popolare al mondo, il calcio ha un ruolo chiave da svolgere – un ruolo a cui l’UEFA si impegna a contribuire.

Per celebrare l’IDSDP 2024, l’UEFA partecipa a un evento presso la sede delle Nazioni Unite a New York il 4 aprile, intitolato ‘Lo sport per la promozione di società pacifiche e inclusive’. L’evento riunisce membri della comunità sportiva internazionale per mostrare come organizzazioni, partnership e programmi abbiano utilizzato con successo lo sport per guidare un cambiamento sociale positivo e contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG).

L’evento sarà trasmesso in diretta su UN TV e sul canale YouTube dell’ONU il giovedì 4 aprile alle 17:00 CET.

Michele Uva, direttore della sostenibilità sociale ed ambientale dell’UEFA, interviene all’evento per discutere lo sviluppo e l’impatto della strategia ambientale, sociale e di governance (ESG) dell’UEFA EURO 2024.

Michele Uva, direttore della sostenibilità sociale ed ambientale dell’UEFA: “Siamo lieti di contribuire alla Giornata Internazionale dello Sport per lo Sviluppo e la Pace, condividendo con le Nazioni Unite e i suoi membri il nostro approccio strategico per trasformare la visione dell’UEFA EURO 2024 come punto di riferimento per la sostenibilità degli eventi nel mondo dello sport in realtà. Accogliamo con favore l’opportunità odierna di evidenziare le soluzioni implementate per il torneo e continueremo a sostenere che la comunità calcistica giochi il suo ruolo nel mobilitare un’azione collettiva a sostegno dello sviluppo sostenibile.”

UN APPROCCIO STRATEGICO ALLA SOSTENIBILITÀ DELL’UEFA EURO 2024

Uva illustra come la sostenibilità sia stata fondamentale per l’organizzazione e la realizzazione dell’EURO 2024, con un concetto di sostenibilità incluso nel processo di candidatura. La strategia ESG dell’UEFA EURO 2024 è fondamentale per tale impegno, delineando un percorso tangibile verso il successo attraverso 11 ambiti d’azione, 48 obiettivi e 83 indicatori chiave di performance, insieme a un investimento di 32 milioni di euro per catalizzare 99 azioni.

Adottando un approccio strategico alla sostenibilità del torneo, l’UEFA mira a garantire che l’EURO 2024 si assuma la responsabilità del suo impatto al di fuori del campo, garantendo nel contempo un impatto sociale a lungo termine e un ritorno sull’investimento in tutta la società, in pieno allineamento con gli SDG.

L’UEFA è fiduciosa che l’EURO 2024 possa stabilire nuovi parametri sia per il calcio che per altri grandi eventi sportivi per quanto riguarda la loro sostenibilità.

AZIONI CLIMATICHE E SOCIALI ALL’EURO 2024

Per ridurre l’impatto ambientale del torneo, il calendario delle partite è stato adattato per raggruppare i giochi e promuovere brevi distanze di viaggio per i tifosi e le squadre, mentre sarà offerto il trasporto pubblico scontato agli spettatori e ai media per contribuire ulteriormente a ridurre le emissioni di carbonio legate ai viaggi.

Nel frattempo, il fondo climatico UEFA EURO 2024 assegnerà complessivamente 7,5 milioni di euro a club di calcio dilettantistico in Germania per sostenere progetti di protezione climatica.

Tra le principali aree d’azione riguardanti l’inclusione sociale vi è la massimizzazione dell’accessibilità degli stadi, ad esempio attraverso la fornitura di commenti descrittivi audio e posti a sedere di facile accesso a tutte le partite.

Sono in fase di implementazione sistemi di monitoraggio degli abusi online e di risposta alle denunce, mentre la promozione della diversità, dell’inclusione e della parità di diritti e opportunità sono stati parte integrante dei processi di reclutamento e formazione della forza lavoro.

UNA COMUNITÀ GLOBALE PER UN CAMBIAMENTO POSITIVO

L’evento è stata un’opportunità per riunire atleti ed esperti da tutto il mondo per condividere le migliori pratiche ed esplorare opportunità di collaborazione. Altri relatori includono l’ex internazionale di Grenada Jason Roberts, attualmente chief football development officer della CONCACAF, mentre Melissa Fleming, sottosegretario generale delle comunicazioni globali delle Nazioni Unite, ha moderato una discussione su un panel di donne eminenti nello sport che guidano il cambiamento sociale.

Un esempio di questa collaborazione in azione è l’iniziativa Football for the Goals delle Nazioni Unite, di cui l’UEFA è un membro inaugurale. Lanciata nel 2022 – il primo giorno del UEFA Women’s EURO 2022 – si impegna con gli stakeholder per sfruttare il potere del calcio per lavorare al raggiungimento degli SDG. I membri dell’iniziativa, compresi finora 30 associazioni calcistiche europee, si impegnano a implementare sostenibilità, uguaglianza ed equità nelle loro pratiche, oltre a promuovere gli SDG e dimostrare come lo sport e le organizzazioni possano abbracciare pratiche sostenibili.