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Non solo calcio italiano: al SFS 25 lo sguardo si allarga al panorama internazionale con un intervento dedicato alla Saudi Pro League, protagonista di un panel condotto da Jes Buster Madsen, Director of Football and Data Science della lega araba.

Da un anno Madsen guida un progetto ambizioso, quello di creare una piattaforma unica che raccolga e integri tutti i dati del campionato, rendendoli disponibili ai club per gestire in modo più efficiente stagione, prestazioni e pianificazione. “Abbiamo l’opportunità di realizzare un sistema centralizzato, con tutti i dati su un’unica piattaforma”, ha spiegato. “Le nuove tecnologie ci permettono di misurare parametri tecnici e fisici con precisione, e questo offre ai giocatori strumenti concreti per migliorare ogni giorno, in allenamento come in partita.”

La Saudi Pro League utilizza provider come OPTA e Catapult per monitorare informazioni complesse, rese tali dalla natura imprevedibile del gioco. L’obiettivo è ridurre il gap con i principali campionati europei, investendo non solo sul campo ma anche in infrastrutture e innovazione.

Il cuore del progetto è QIMA, la piattaforma proprietaria della lega. “QIMA raccoglie ogni tipo di informazione sui giocatori, dalle performance fisiche alla qualità del sonno, fino ad aspetti finanziari. Non vogliamo che i club debbano gestire da soli enormi moli di dati: siamo noi a raccoglierli, analizzarli e renderli utilizzabili per costruire scenari e prospettive sul futuro del calcio”, ha spiegato Madsen.

Grazie a QIMA è possibile confrontare qualsiasi giocatore con un altro, filtrando attributi e caratteristiche in base alle esigenze dell’analisi. La piattaforma integra più sistemi in un unico ambiente, rendendo la visualizzazione dei dati semplice e dettagliata. “Sono convinto che QIMA possa rispondere a qualsiasi domanda statistica. Un’analisi così ricca è più utile dei classici grafici radar, che mescolano vari parametri senza contestualizzarli”, aggiunge.

Lo stesso approccio viene applicato anche alle squadre, analizzate attraverso metriche avanzate che permettono di valutare prestazioni, comportamenti e adattamenti tattici. “Possiamo misurare come cambia il possesso palla quando una squadra subisce una pressione più alta o più bassa, e questo aiuta a capire davvero come si sviluppa il gioco”.

Nel calcio moderno i dati sono ormai centrali, ma, sottolinea Madsen, è essenziale comprenderne il senso prima di utilizzarli. QIMA punta proprio a conoscere avversarie, punti di forza e debolezza, creare report settimanali di giocatori e squadre e monitorare l’evoluzione delle performance. “Per esempio, abbiamo rilevato che durante il Ramadan molti giocatori migliorano, perché consumano un pasto completo alla stessa ora ogni sera, e il mattino seguente sono in condizioni ottimali per allenarsi”.

I benefici, dunque, sono molteplici, come unificazione e democratizzazione dei dati, analisi accessibili, monitoraggio continuo, ma anche le prospettive sono tante. “Costruire una piattaforma da zero come QIMA è stato estremamente stimolante,” conclude Madsen. “Questo progetto ci permette di crescere ancora e di guardare con ambizione al futuro della nostra lega.”

Non solo calcio italiano: al SFS 25 lo sguardo si allarga al panorama internazionale con un intervento dedicato alla Saudi Pro League, protagonista di un panel condotto da Jes Buster Madsen, Director of Football and Data Science della lega araba. Da un anno Madsen guida un progetto ambizioso, quello di creare una piattaforma unica che raccolga e integri tutti i dati del campionato, rendendoli disponibili ai club per gestire in modo più efficiente stagione, prestazioni e pianificazione. “Abbiamo l’opportunità di realizzare un sistema

Il panel "Are football infrstructures a real investment?" ha affrontato un interrogativo cruciale per il futuro del calcio italiano: gli investimenti in stadi e centri sportivi generano davvero valore? La risposta, emersa dal confronto tra esperti di Deloitte e rappresentanti di club virtuosi come Fiorentina, Cagliari e Udinese, è unanime: sì, ma solo se inseriti in un business model a 360 gradi. Sul palco, erano presenti: Alessandro Ferrari (Fiorentina), Stefano Melis (Cagliari), Luigi Capitanio (Deloitte), Franco Collavino (Udinese) e il

Innovazione, engagement e misurazione del ROI. Sono state queste le parole chiave del panel “Beyond the Pitch: Innovation in Sponsorship”, moderato da Chiara Icardi (Sport Mediaset), che ha riunito esperti di spicco dell'industria per discutere come la sponsorizzazione nel calcio stia evolvendo da semplice presenza a vera e propria strategia di comunicazione. Sul palco: Michele Ciccarese (Lega Serie A), Nino Ragosta (Fantacalcio), Marco Pellizzoni (YouGov), Francesco Meroni (Mondelez) e Giorgio Cohen Carafa (Iliad). La Serie A: da evento sportivo a piattaforma

Il terzo panel della giornata sul Global Stage è dedicato al rapporto tra calcio, identità e cultura, con la partecipazione di Luca Marocchi, art director di Calcetto Eleganza, Victoire Cogevina, founder di Mercury 13, e Bernardo Azevedo, General Manager della Liga Portugal, moderati da Nikita Jayasuriya, Senior Director di Avery Dennison. Il dibattito si è concentrato sul ruolo del calcio come costruttore di identità, tanto nel panorama maschile quanto in quello femminile. Secondo Victoire Cogevina, il potenziale sociale di questo sport

L’SFS 25 ha ospitato un panel dedicato al rapporto tra euro digitale e Football Economy, con la partecipazione di Luca Felletti, Direzione Sales & Marketing di Intesa Sanpaolo, Alessandro Giovannini, Project Leader Euro Digitale per la BCE e Gianfranco Previtera, Direttore Commerciale Almaviva, moderati da Marco Bellinazzo de Il Sole 24 Ore. A introdurre il dibattito è stato Giovannini, che ha spiegato in modo chiaro cosa sia l’Euro Digitale e perché rappresenti una trasformazione inevitabile in un mondo in cui l’uso del contante

Il panel che ha aperto il Global Stage dell’ottava edizione del Social Football Summit ha avuto come protagonista Ion Vilcu, Director dell’Affiliate Members and Public-Private Collaboration Department di UN Tourism, intervistato da Carolina Tha, Sports Business Growth Advisor. Nel suo intervento introduttivo, Vilcu ha spiegato le ragioni della presenza di UN Tourism al SFS25, partendo da un dato chiave sulla la crescita del turismo sportivo. “Parliamo di più di 600 milioni di dollari, che rappresentano il 10% del turismo globale, con

Moderato da Silvia Campanella (TuttoSport), un panel d'eccezione composto da Domenico Aurelio (Parma Women), Marta Carissimi (Genoa CFC), Nicola Verdun (Como Women), Patrizia Panico (UEFA Pro) e Betty Bavagnoli (AS Roma) si è confrontato sull'impatto sportivo, politico e sociale del calcio femminile in Italia, contestualizzato al momento storico. Il percorso verso l'evoluzione Le protagoniste hanno ripercorso i passi concreti che hanno portato all'attuale sviluppo del movimento. Betty Bavagnoli, forte della sua esperienza da ex calciatrice e allenatrice, ha sottolineato l'importanza del confronto internazionale. “L’esperienza da ex calciatrice

Il Direttore Esecutivo per la Sostenibilità Sociale e Ambientale e delegato UEFA per Euro 2032, Michele Uva, è stato l'ospite d'onore sul palco del Football Stage, intervistato da Elisabetta Esposito de La Gazzetta dello Sport. Uva, recentemente inserito nella lista delle 100 persone più influenti al mondo stilata dal Time, ha delineato la strategia della UEFA in materia di Responsabilità Sociale d'Impresa (CSR) e l'impatto sul calcio europeo, con un focus cruciale sulla questione stadi in vista di Euro 2032. Un

Come sapete, il SFS è il palcoscenico in cui le più grandi innovazioni incontrano il business e la passione dello sport. E parlando di innovazione, non potremmo essere più entusiasti di condividere un momento chiave avvenuto proprio durante la giornata del nostro evento: il lancio ufficiale di T-zOne, la nuovissima piattaforma B2B di TicketOne interamente dedicata al ticketing sportivo. Per comprendere a fondo la visione e la strategia dietro a questo passo rivoluzionario, abbiamo avuto il privilegio di scambiare alcune

Si è alzato ufficialmente il sipario sulla ottava edizione di SFS 25, l'appuntamento più atteso per tutta la Football Industry. La due giorni, che si svolge presso l'Allianz Stadium il 18 e 19 novembre 2025, ha preso il via in una sala gremita di partecipanti, partner e stakeholder internazionali. A dare il via ai lavori, dal palco del Football Stage, è stato Gianfilippo Valentini, CEO di GoProject, padrone di casa e ideatore della manifestazione. Il suo discorso di apertura ha