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Come si può analizzare il segmento dei tifosi da un punto di vista industriale? E, soprattutto, come sfruttare la passione viscerale verso un club per generare nuove fonti di valore? Questa è stata la tematica principale del panel How fans will look like in the future, in programma al SFS24. Sul palco, assieme alla giornalista Anna Maria Baccaro, i due Monitor Deloitte Luigi Capitanio e Andrea Cabiati.

Partendo da un’analisi di mercato condotta su circa duemila tifosi in tutto il mondo, sono emersi dati molto interessanti, utili per tutti gli stakeholder della football industry. Questi spaziano su più fronti, restituendo un quadro dell’appassionato calcistico contemporaneo che è radicalmente cambiato rispetto a soli venti anni fa.

Innanzitutto, è bene ricordare che il concetto di squadra tradizionale si sta ampliando; nuovi paradigmi – come le squadre femminili e gli eGames – stanno acquisendo sempre più spazio all’interno della value proposition offerta dai club, suscitando un interesse crescente. Inoltre, viene posta molta attenzione sulla fruizione dei contenuti e sulla tematica infrastrutturale: le nuove generazioni richiedono un content mirato e personalizzato che sia breve e dilazionato, non essendo più disposti a sedersi in stadi non evoluti o poco ammodernati.

I tifosi vedono il calcio come uno strumento per favorire l’inclusione sociale e azioni di responsabilità sociale, motivo per cui si aspettano approcci modulati in maniera congiunta e sistematica non solo da parte dei club, ma anche a livello istituzionale“, ha detto Capitanio.

L’ammodernamento delle strutture diventa quindi un elemento imprescindibile nella strategia di qualsiasi club, sia per migliorare l’esperienza della partita, sia – soprattutto in Italia – in vista di Euro 2032. Soddisfare gli interessi fan, infatti, comporta un beneficio tangibile anche in termini di ROI (Return on Investiment). Ma quali sono i trend, o gli asset, più comuni e importanti per i tifosi? Sicuramente il food&beverage, assieme a tutti quei servizi che possono rivelarsi utili per evolvere l’esperienza e portarla ai limiti dell’entertainement. Ma anche i training lab, con i nuovi appassionati che vogliono vivere esperienze sempre più emozionanti e a contatto con i propri idoli sportivi.

L’analisi si è inoltre concentrata su quelle che potrebbero essere le future evoluzioni della football industry, offrendo un ricco ventaglio di soluzioni potenzialmente rivoluzionarie per l’intero settore. Ad esempio? Le nuove generazioni stanno mostrando un interesse crescente verso la rivisitazione dei tempi di gioco – auspicando l’introduzione di tempi effettivi – e iniziative di gamification o di club membership per amplificare il proprio sentiment di appartenenza ad una community.

Infine, è stato menzionato anche il tema della sostenibilità, parimenti sentita sia dai tifosi più giovani che da quelli più avanti con l’età. La richiesta condivisa è quella di superare il concetto di sostenibilità ambientale, includendo anche questioni legate agli ambiti commerciali e finanziari.

Come si può analizzare il segmento dei tifosi da un punto di vista industriale? E, soprattutto, come sfruttare la passione viscerale verso un club per generare nuove fonti di valore? Questa è stata la tematica principale del panel How fans will look like in the future, in programma al SFS24. Sul palco, assieme alla giornalista Anna Maria Baccaro, i due Monitor Deloitte Luigi Capitanio e Andrea Cabiati. Partendo da un’analisi di mercato condotta su circa duemila tifosi in tutto il mondo,

Giovanni Manna, direttore sportivo del Napoli, è stato ospite al SFS, intervistato dai giornalisti di Sky Sport Luca Marchetti e Gianluca Di Marzio. Tanti gli argomenti trattati: dal suo percorso professionale alle sfide lavorative future, oltre alla stagione in corso alla corte partenopea di Aurelio De Laurentiis. “A Lugano facevo il team manager, e non c’era una struttura consolidata, quindi agivo da autodidatta. Fabio Paratici e Walter Sabatini sono stati dei riferimenti imprescindibili. Una seconda squadra del Napoli? Ad oggi puntiamo

Nel 2019 il Palermo F.C. retrocedeva in serie C attraversando una delle fasi più cupe della propria storia; oggi invece milita in serie B ed è tra le realtà più interessanti del panorama italiano ed europeo. Non solo sportivamente, ma anche da un punto di vista comunicativo e manageriale. Di questo, e di molto altro, si è parlato al SFS, il 19 e 20 novembre presso lo stadio Olimpico di Roma. In Football Stage, il giornalista di Sky Sport Luca Marchetti

L’introduzione di nuovi modelli comunicativi, e le sfide del calcio contemporaneo, hanno comportato nuove sfide, e strategie creative, per ottimizzare l’engagement con i tifosi che, interesse primario dei club, devono essere al centro - attivamente - di qualsiasi azione mirata. È stato questo il main topic del panel “Master of communications”, in programma per la settima edizione del SFS.  A parlarne sul palco, alcuni manager della football industry come Ian Taylor - Head of Communications West Ham United FC -, Nick

L’edizione 2024 di SFS ha rappresentato un crocevia importante per la football industry, unendo innovazione, networking e temi di grande rilevanza. Gli spazi espositivi, animati da oltre 30 aziende, sono stati il cuore pulsante dell’evento, offrendo soluzioni imprenditoriali e opportunità di business a club, istituzioni e partecipanti. Tra gli exhibitor, si è distinta GoldiSegnati, capace di trasformare momenti iconici del calcio in prodotti personalizzati e accessibili. La loro offerta spazia da abbigliamento sportivo a oggettistica per la casa, come poster e

L'energia dell'innovazione ha illuminato il palco dell’SFS ExtraTime - Almaviva, la startup competition che ha saputo mettere in evidenza le migliori idee imprenditoriali in un contesto di eccellenza e visione strategica. L’edizione del 2024, coordinata per la quinta volta da Vincenzo Filetti, ha visto la partecipazione di otto startup, selezionate tra numerose candidature provenienti da tutta Italia e dall’estero. Di queste, sei sono italiane (quattro delle quali con sede a Roma) e due provengono dall’estero (Repubblica Ceca e Francia/Regno Unito). Di

Nata a marzo del 2024, PickEat è la startup vincitrice dell’ “SFS Extra Time Almaviva”. Il format, ospitato annualmente dal SFS, punta a valorizzare le realtà più interessanti - in termini di contributo e valore aggiunto - per la Football Industry.  Dopo un serrato testa a testa con la ceca TruCrowd - che sviluppa sistemi biometrici tecnologicamente avanzati per associare il biglietto al volto dell’utente, eliminando così supporti fisici o digitali - la giuria ha voluto assegnare il premio al progetto

Oltre 50 milioni di presenze nel 2024, 4,2 giorni la permanenza media. Numeri importanti, in grande crescita rispetto al passato e con la prospettiva imminente del Giubileo del 2025 ormai alle porte. Di questo, dei fattori di crescita, di quelli di rischio e soprattutto del sistema turistico di Roma Capitale e della Regione Lazio si è parlato nel panel dal titolo “Eventi sportivi: impatti e riflessi sull’industria del Turismo” moderato da Francesca Buttara di Dowell e a cui hanno partecipato Gianfilippo

All’interno del Global Stage si è parlato anche di come monetizzare la fan experience in un panel promosso da Adobe. Gli speakers in questo caso erano 5: Alfonso Becerra, Director of Commercial Innovation, federazione messicana calcio, Marco Di Dio Roccazzella, shareholder & Managing Director, Global Retail & Consumer Market Leader e Global Strategy, Data & AI Leader di Jakala, Andrea Peron, Sales leader enterprise e commercial Adobe, Alexis Grigoriadis, Marketing director, di Entain e Monica Versino, account executive di Adobe. Ha esordito Alfonso Becerra, parlando

La visione del luogo dove si svolge l’evento sportivo, e non solo, è stato il cuore del panel moderato da Ivan Ortenzi e che ha visto partecipare Jordi Penas responsabile del Barcelona Museum, Paolo Monguzzi Stadium & Consumer Business Director di Juventus Football Club, Luca Montebugnoli Founder Chairman and Ceo di Vivaticket e Silvia Prandelli, Senior Principal di Populous. Un panel dove le suggestioni legate a come sarà il futuro del luogo fisico e le integrazioni tecnologiche che possono portare